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Cos’è?

Il diritto alla protezione dei dati personali è un diritto fondamentale dell’individuo tutelato dal Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 20 giugno 2003, n. 196). Grazie ad esso ogni individuo può pretendere che i propri dati personali siano trattati da terzi solo nel rispetto delle regole e dei principi stabiliti dalla legge.

Cosa prevede il codice?

Il Codice prevede specifiche misure di protezione e sicurezza da applicare e adempimenti da svolgere quando si effettua un trattamento di dati personali altrui e riconosce all’interessato determinati diritti che è possibile far valere rivolgendosi direttamente al titolare.

Videosorveglianza

L’attività di videosorveglianza è particolarmente invasiva. Per questo motivo il Garante per la Privacy ha fissato alcuni principi che devono essere sempre rispettati.

  • Principio di liceità: La videosorveglianza deve avvenire nel rispetto, oltre che della disciplina in materia di protezione dei dati personali, di quanto prescritto da altre disposizioni di legge da osservare in caso di installazione di apparecchi audiovisivi.

  • Principio di necessità: va escluso ogni uso superfluo e vanno evitati eccessi e ridondanze.

  • Principio di proporzionalità: gli impianti di videosorveglianza possono essere attivati solo quando altre misure siano ponderatamente valutate insufficienti o inattuabili.

  • Principio di finalità: gli scopi perseguiti devono essere determinati, espliciti e legittimi. Ciò comporta che il titolare possa perseguire solo finalità di sua pertinenza.

​L’informativa: Gli interessati devono essere informati che stanno per accedere o che si trovano in una zona videosorvegliata e dell’eventuale registrazione; ciò anche nei casi di eventi e in occasione di spettacoli pubblici (concerti, manifestazioni sportive) o di attività pubblicitarie (attraverso web cam). L’informativa deve fornire gli elementi previsti dal Codice anche con formule sintetiche, ma chiare e senza ambiguità.

Nomine

Un passo fondamentale per la gestione della privacy di un’azienda è la nomina delle figure responsabili. Il Responsabile deve:

  • provvedere alla nomina degli Incaricati di ciascun trattamento (con ordine di servizio, a meno che gli Incaricati non siano esterni);

  • impartire agli Incaricati, all’atto della loro nomina, con atto scritto, le necessarie istruzioni operative e vigilare sulle stesse.

Dati Personali

Il codice per la protezione dei dati personali (comunemente noto anche come codice della privacy) è una norma della Repubblica Italiana, emanata con il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 , in vigore dal 1º gennaio 2004. Ha sostituito la precedente normativa di cui alla legge 31 dicembre 1996, n. 675. Lo scopo della normativa è quello di evitare che il trattamento dei dati avvenga senza il consenso dell’avente diritto, ovvero in modo da recargli pregiudizio. Nel Testo Unico, Titolo II articoli da 8 a 10, sono a tal scopo definiti i diritti degli interessati, la modalità di raccolta e i requisiti dei dati, gli obblighi di chi raccoglie, detiene o tratta dati personali e le responsabilità e sanzioni in caso di danni.

Per le Aziende

La gestione della privacy in azienda – ossia la tutela della riservatezza di dati personali, curriculum e informazioni sulle persone giuridiche – è uno degli adempimenti più importanti  per le aziende.