Salvaguardia dell’ ambiente.
In base all’articolo 184 del Decreto legislativo 152/06 le aziende devono classificare, per poi smaltire, i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
Tutte le attività devono fare lo smaltimento, tra queste:
1. Ristoranti: contenitori detersivi e detergenti (codice cer 15.01.10*)
2. Farmacie: contenitori dei preparati (codice cer 15.01.10*)
3. Parrucchieri: contenitori di tinte e spray (codice cer 15.01.11*)
4. Dentisti: sanitari (codice cer18.01.03*)
5. Hotel: lampade ( codice cer 20.01.21*)
6. Uffici: toner (codice cer 08.03.17*)
OPPORTUNITA’: attraverso lo smaltimento corretto e consapevole dei rifiuti lasceremo alle future generazioni un ambiente più pulito.
Smaltimento Rifiuti
I rifiuti speciali sono i rifiuti prodotti da industrie e aziende: si differenziano rispetto ai rifiuti urbani per il fatto che non vengono gestiti dalla pubblica amministrazione sulla base di contributi fiscali, ma vengono gestiti e smaltiti da un sistema di aziende private.
La gestione dei rifiuti speciali avviene sulla base di rapporti specifici e diretti che avvengono tra i produttori di rifiuti speciali (ovvero le aziende clienti) e i fornitori di servizi (ovvero gli impianti di smaltimento e tutti gli operatori che si occupano delle varie fasi di gestione del rifiuto: trasporto, servizio, gestione documentale, analisi, ecc.).
Il sistema di smaltimento di rifiuti speciali è molto vasto perché deve poter offrire soluzioni tecniche a tutte le molteplici tipologie di rifiuti prodotti delle aziende. Le soluzioni per lo smaltimento sono sempre in mutazione e sviluppo, perché vengono continuamente scoperte nuove tecnologie di gestione e trattamento dei rifiuti.